Il coraggio è un concetto che Cristian Bucchi ha ripetuto più volte, sottolineando un aspetto fondamentale della sua conduzione tecnica. In previsione della sfida contro la Spal a Ferrara, l’allenatore ha chiarito che l’Arezzo deve affrontare la partita con determinazione, cercando di attaccare e giocare per la vittoria. Questi principi sono alla base del cambiamento che Bucchi desidera apportare alla squadra, consapevole che possono riaffiorare le carenze del passato. Ha quindi esortato i giocatori a mantenere alta la concentrazione, evitando di perdere di vista l’atteggiamento battagliero a causa delle recenti due vittorie.
La trasferta allo stadio Mazza segna l’inizio di un ciclo di partite che include anche il match casalingo contro il Carpi, programmato per martedì 11, e la sfida esterna con l’Ascoli, fissata per sabato 15. Eventuali cambi di formazione sono destinati a essere attuati nella gara di infrasettimanale. Per l’incontro con la Spal, non sono previsti stravolgimenti significativi, ad eccezione del sostituto di Ravasio, infortunato alla spalla. Bucchi deve ancora decidere: potrà optare per Ogunseye, mantenendo un attaccante di ruolo, o per Capello, per un gioco più dinamico in avanti.
Un’altra incertezza riguarda il centrocampo, dove sarà assente Settembrini, non ancora ristabilito. Bucchi ha a disposizione Damiani o Mawuli, ex giocatore della Spal. Se Capello dovesse giocare come centrale d’attacco, chi potrebbe prenderne il posto? Le alternative sono numerose: Santoro, Chierico e Fiore, che ha mostrato segni incoraggianti durante gli allenamenti. La squadra è attesa a un modulo 4-3-3, con l’intento di controllare il gioco, mantenendo il possesso palla “anche a costo di risultare noiosi”, per mantenere la Spal lontana dalla porta di Trombini e puntare a un terzo match consecutivo senza subire gol.
Dall’altra parte, la Spal si trova in un momento difficile, ma l’allenatore Baldini ha osservato segnali di miglioramento nella sua squadra: “Vogliamo tentare di vincere ogni gara – ha affermato. Non è facile, forse impossibile, ma mi aspetto questo approccio dai ragazzi. La squadra deve aver acquisito consapevolezza nelle proprie giocate e nelle performance, affrontando le partite con logica e determinazione. Desidero una formazione di Serie C aggressiva, che non accetti la sconfitta: l’ho vista contro Campobasso e Pescara. Dobbiamo continuare su questo cammino”. Baldini ha anche sottolineato come la Spal stia emergendo nei duelli in campo, un buon segnale per la competitività del team.
È probabile che la Spal adotti un modulo 4-4-2, con Molina al fianco di Antenucci in attacco, supportati da D’Orazio e Parigini sulle corsie esterne. La Spal non conquista una vittoria in casa al Mazza dal 23 novembre, mentre l’Arezzo non riesce a ottenere tre successi consecutivi dal mese di dicembre. Entrambe le squadre cercano un risultato che costituisca una svolta, anche se con obiettivi distinti. Non manca una componente di prestigio, con uno stadio che incita a dare il massimo. Nella scorsa stagione il match si concluse con un pareggio per 0-0, ma ci sono tutti i presupposti per assistere a una partita avvincente. Il fischio d’inizio è previsto alle ore 20.30.