
Arezzo inarrestabile: vittoria brillante e difesa impenetrabile! Gilli e Chiosa sigillano il risultato, l’attacco fa scintille!
Tre reti realizzate e nessuna incassata per l'Arezzo, che sotto la guida di Bucchi si presenta in campo con una formazione offensiva ma al tempo stesso equilibrata. Si dice che siano necessari tre risultati per tirare delle conclusioni, ma due segnali chiari possono già fornire indicazioni rilevanti. L'Arezzo ha ottenuto il secondo trionfo consecutivo, tornando a vincere al Comunale e portando a termine un’altra partita senza subire gol. Tuttavia, se Ravasio non avesse trovato l'angolo giusto di testa a pochi minuti dal termine, forse avremmo raccontato una storia diversa. Un altro proverbio afferma che chi osa conquista, e ciò che non manca agli amaranto, nell'era Bucchi, è proprio il coraggio. La vittoria contro il Rimini non è stata casuale: nella partita contro il Sestri Levante, il tecnico ha mantenuto in campo Renzi come terzino, Guccione come mediano, Capello come mezzala e un attacco composto da tre attaccanti. Questa scelta ha portato a ben tre gol in due incontri e, nell'ultima gara, ad occasioni chiare per portarsi in vantaggio prima e scongiurare timori nel finale. Ciò che sorprende di più è che un assetto così spregiudicato abbia portato a due partite senza subire reti. Infatti, Trombini è stato impegnato in soli un paio di occasioni in centottanta minuti: un tiro da fuori contro il Rimini e un colpo di testa debole ad una distanza ravvicinata contro i liguri. Sembra una contraddizione, ma il Cavallino ha ritrovato solidità proprio quando ha deciso di schierare più qualità, sacrificando in parte peso e centimetri. Bucchi ha ragione ad affermare che l’atteggiamento e la mentalità sono fondamentali. La squadra amaranto ha dimostrato un forte senso di unità: i giocatori si sostengono a vicenda e le linee di difesa, centrocampo e attacco restano ben unite, riducendo le distanze. Questo approccio avvantaggia sia i centrocampisti che i difensori, con Gilli e Chiosa che, giocando insieme regolarmente, stanno migliorando la propria intesa e si sentono a proprio agio in una linea difensiva più alta. Adottare questo stile di gioco richiede un notevole impegno e concentrazione, quindi Bucchi dovrà fare in modo che, dopo i primi successi, non ci siano cali di tensione. Il match di Ferrara contro la Spal, in programma venerdì, rappresenta una prova importante: un terzo elemento che potrebbe convincere tutti che il Cavallino è sulla strada giusta.