Serie C: Il giovane talento che brilla da veterano punta a un finale di stagione straordinario
Siamo in un limbo, ma il nostro destino è nelle nostre mani. L’obiettivo è alla nostra portata.
CARPI – Con i suoi 20 anni compiuti lo scorso agosto, Nicolò Contiliano rappresenta un talento giovanile nel mondo del calcio, ma in campo dimostra la saggezza di un veterano. Da quando ha indossato la maglia del Carpi in questi ultimi otto mesi, ha accumulato 24 presenze da titolare, segnando 2 goal decisivi contro Sestri e la “sua” Spal, e fornendo un assist. Originario di Trapani, Contiliano si è trasferito da piccolo a Santa Maria Maddalena, al confine tra Rovigo e Ferrara, e oggi è un pilastro della formazione emiliana. Il suo rientro in campo dopo un mese di assenza per infortunio, avvenuto a Lucca, ha fruttato una prestazione convincente.
“Abbiamo ottenuto un buon pareggio – spiega Contiliano – dato che la Lucchese, anche se in difficoltà a livello societario, è una squadra di grande valore. Ci teniamo stretto il punto conquistato, considerando che avremmo potuto anche perderlo, vista l’evoluzione della partita. I punti ora valgono il doppio rispetto all’andata e quindi è cruciale continuare a raccoglierli.”
Domani sera, allo stadio ‘Cabassi’, il Carpi affronterà la Vis Pesaro, la squadra che ha inflitto un pesante 4-0 all’andata, mettendo in seria difficoltà il Carpi. “Sono stati gli avversari più ostici di tutta la stagione – conferma il centrocampista – sono molto aggressivi, giocano bene e hanno individualità di spessore. Dobbiamo entrare in campo con determinazione, vincere i duelli e fare gioco di squadra.”
Attualmente, con un distacco di 4 punti dalla Lucchese, il Carpi ha un vantaggio di 6 punti sulla zona playout; tuttavia, Contiliano non molla la presa e punterebbe a traguardi più ambiziosi. “Il mio obiettivo è raggiungere i playoff – ammette – la situazione in classifica è molto serrata, ci troviamo in una fase intermedia tra salvezza e playoff e il nostro destino è nelle nostre mani: se giochiamo come una vera squadra, possiamo aspirare anche a qualcosa di più.”
Dopo aver sofferto per infortuni che lo hanno tenuto lontano dal campo in 5 delle ultime 7 partite, a Lucca ha segnato il suo ritorno con ottimi segnali. “Mi sono trovato subito a mio agio in campo – prosegue – anche dal punto di vista fisico non ho avvertito problemi. Ora devo lavorare per tornare al 100% della condizione. Sono soddisfatto della mia stagione, rispetto allo scorso anno, quando ho avuto molti problemi fisici, ho trovato continuità, grazie anche alla fiducia dimostratami dal mister e dalla società. All’inizio non m’aspettavo di giocare così tanto e so di poter dare ancora di più.”
Le polemiche scaturite dopo la sua esultanza nel derby di Ferrara sono ormai alle spalle. “Non ci sono stati problemi – ricorda – ma mi ha rattristato ricevere così tanti insulti, visto che sono cresciuto a Ferrara e nella Spal. La mia è stata un’esultanza di soddisfazione personale, poiché raramente segno; è stata un’emozione intensa, considerando che non segnavamo da quattro partite, e dunque è stata una sorta di liberazione. Riguardo al mio futuro? In tutta sincerità, non lo so. Al momento, sono concentrato solo sul presente, per continuare ad aiutare la squadra e la società, per ripagare la fiducia riposta in me. Della mia carriera penserò in estate.”
Dal campo: Alla vigilia della partita contro la Vis Pesaro, Tcheuna è stato colpito dalla febbre, mentre Fossati ha riscontrato un problema muscolare.
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