
Il Grifo di Cangelosi: Magia nel Secondo Tempo, ecco perché non puoi perdertelo!
PERUGIA - La questione dei secondi tempi continua a essere un tema delicato per il Grifo, guidato da Lamberto Zauli, il quale ha vissuto momenti di difficoltà proprio in queste frazioni di gioco, accumulando un numero preoccupante di reti subite negli ultimi minuti. La situazione si è rivelata complicata per i tifosi, che hanno spesso assistito a finale di partita deludenti. Al contrario, l'arrivo di Vincenzo Cangelosi sulla panchina del Perugia ha portato una prospettiva diversa e, al momento, il suo bilancio punti è più che soddisfacente, superando le aspettative iniziali. Un aspetto da considerare durante la gestione Cangelosi riguarda i 45 minuti finali di gioco. Fino ad ora, il Grifo ha subito sette reti, di cui ben tre nelle ultime due partite. Contro l'Entella, la squadra ha incassato un gol quasi sul finire della gara, rimanendo legata a una mentalità che ricorda quella di Zauli. Questo gol è arrivato da un corner dubbio. Contro l'Ascoli, un autogol di Gemello ha ulteriormente complicato le cose. Diverse delle reti subite sono arrivate nella prima parte delle partite, come nel caso di Legnago e Arezzo. Tuttavia, sebbene le reti incassate siano preoccupanti, è interessante notare come il Perugia stia anche segnando con una certa regolarità. Infatti, sei dei nove gol realizzati durante la gestione Cangelosi sono stati siglati nel secondo tempo, tutti da subentrati. Ci si potrebbe interrogare: è un merito di Cangelosi per averli messi in campo in un secondo momento o un demerito per non averli schierati dall'inizio? La risposta non è semplice, e la verità spesso risiede in un punto intermedio. L'allenatore del Perugia ha inizialmente optato per una formazione compatta, impiegando una difesa a tre. Sebbene Cangelosi abbia avuto successi, non sono mancate le sfide: le partite contro Arezzo e Sestri Levante hanno rivelato debolezze da correggere. Il modulo, pur essendo importante, non è l'unico fattore determinante; ciò che sembra mancare sono l'intensità e la determinazione della squadra. La sconfitta contro l'Arezzo ha fatto sorgere preoccupazioni, spingendo il tecnico a ripensare il suo approccio difensivo. Le sei reti messe a segno nel secondo tempo portano le firme di Montevago (3 gol), Kanoute (2 gol) e Cisco (1 gol), tutti fondamentali nel momento cruciale delle partite. Con le prossime sfide, come quella contro il Campobasso, ci si augura che questi giocatori chiave possano rendersi decisivi anche dal primo minuto, affinché il Grifo possa sfruttare al meglio le proprie potenzialità sin dall'inizio del match.